Cose importanti: quali sono, chi decide?

 Anni fa, come Circolo della Stampa di Cento, proponemmo l'istituzione a Cento di un museo del Guercino...qualche cittadino commentò la notizia dicendo "Ma ci sono cose più importanti"

Mesi fa ho postato le foto delle biciclette appoggiate al muro della Rocca: in tanti mi hanno redarguito dicendo "Ci sono problemi più seri."

Qualcuno si è lamentato dei cuori appesi al Palazzo del Governatore e diversi cittadini hanno commentato "Ma non ci sono problemi più seri?"

Al di là della giustezza o fondatezza delle proposte, è ovvio che la pandemia, piuttosto che la guerra, piuttosto che la crisi economica sono problemi più seri, o se vogliamo, più impegnativi da risolvere, ma come si diceva una volta "non si vive di solo pane" e le questioni cosiddette "meno importanti" devono trovare una soluzione e proprio perchè più semplici da risolvere (beh chiaramente tranne il discorso del museo del Guercino, che non è certo semplice attrezzare), andrebbero sistemate per prime.

La realtà che ci circonda non è solo fatta di problemi o comunque non è solo fatta di grandi problemi: c'è il decoro urbano, c'è la cultura.

Voglio dire: a Cento farebbe schifo se ci fosse un museo con tutte le opere del Guercino? Ai centesi farebbe schifo se le biciclette dei propri figli anzichè appoggiate al muro di un castello fossero messe in ordine in appositi porta biciclette? Se uno ritiene (personalmente credo che invece sia stato un buon allestimento) che dei cuori di cartone deturpino esteticamente un monumento, non può, con le dovute maniere, farlo presente?


Voi che non vi lamentate mai e non fate mai proposte...come poi li risolvete i grandi problemi che vi danno tanto pensiero?

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