Il dialetto supera i confini regionali.
Non poesie o teatro dialettale, non storie locali, ma un testo internazionale, "Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry, tra i più diffusi al mondo è stato tradotto in dialetto sulmontino per iniziativa del Rotary Club Sulmona.
A tradurlo direttamente dal francese lo studioso sulmontino Antonio Del Beato Corvi.
Nella quarta di copertina del libro si legge:
"E' noto che il dialetto è una delle espressioni più significative della cultura di una comunità: sostanzialmente è uno degli elementi distintivi più caratteristici.
L'immediatezza delle immagini, la perfetta integrazione con le molteplici influenze intervenute per dominazioni o migrazioni rendono il linguaggio dialettale una forma spontanea e realistica di rappresentazione del nostro lessico familiare.
E' certamente un valore importante che è giusto e doveroso conservare."
Nel corso della presentazione, il 14 gennaio scorso a Sulmona, è stata fortemente esaltata l'aspettativa perchè questi valori diffusi in tutto il territorio nazionale, ovviamente con le note diversità, siano tutelati cercando di coinvolgere soprattutto i giovani: vanno riscoperte le nostre origini di cui dobbiamo essere orgogliosi.
Brillante, oltre che interessante, la presentazione dei relatori, vivace e carico di proposte il dibattito che il pubblico ha attivato. Affollato l'auditorium.
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