UNO SGUARDO SUL MONDO: BENEDETTO XIV UN ANNO STRAORDINARIO


Si è svolta nel segno del basket e della fotografia la serata di ieri nella bellissima
cornice di sala Zarri in Piazza del Guercino a Cento. L'evento dedicato alla
stagione della Benedetto XIV fa parte della rassegna annuale "Uno sguardo sul
mondo" ideata dal FotoClub Il Guercino.
La serata, aperta dal ringraziamento del Presidente del FotoClub Il Guercino
Raimondo Poluzzi, è stata l'occasione per raccontare attraverso gli scatti fotografici
alcune delle partite più belle della Benedetto XIV sul parquet e sugli spalti,
ripercorrendo i momenti più significativi della stagione biancorossa. Tra il pubblico
tanti erano i sostenitori del club e gli appassionati di basket.
Nel corso della serata sono intervenuti il Presidente del FotoClub Raimondo
Poluzzi con i fotografi Piera Bianco, Antonio Iachini, Renato Baruffaldi e Mariarita
Atti, per la società biancorossa lo strategy manager Alessandro Livreri, l'addetta
stampa Giulia Artoni e a concludere il Presidente Gianni Fava.
Proprio quest'ultimo ha così commentato l'evento ideato dal FotoClub in
collaborazione con la sua società:
"Quella di stasera è stata una serata indimenticabile, abbiamo avuto modo di riviere
alcuni dei bellissimi momenti che hanno caratterizzato la nostra stagione,
immortalati da queste foto di altissima qualità tecnica e artistica. Spero che eventi
come questo si possano ripetere ogni anno."
Anche Alessandro Livreri ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione: "Il
rapporto che in questi due anni abbiamo costruito con i fotografi del FotoClub è
ormai un vero rapporto di stima e amicizia reciproca. Li abbiamo fatti appassionare
alla nostra squadra, alla nostra gente e al clima del nostro Palazzetto tanto che
alcuni di loro ci seguono anche in trasferta e questo rappresenta per noi un valore
aggiunto importante."
All'evento erano presenti anche quattro giocatori della Benedetto XIV Giovanni
Tomassini, Daniele Toscano, Yankiel Moreno e Matteo Berti che insieme al
pubblico si sono emozionati rivedendo le fotografie che li ritraevano.

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