In partenza da martedì 4 luglio MeLA – Mercato Locale Agricolo di Cento – la nuova gestione del mercato contadino di Cento

 


Cento (FE), 03 luglio 2023 – Verrà inaugurato domani, martedì 4 luglio, il nuovo mercato contadino di Cento, chiamato “MeLA”, acronimo di Mercato Locale Agricolo. Per cinque anni la nuova gestione avrà l’onere di organizzare il mercato contadino che, come da tradizione, sarà ogni martedì dell’anno in Piazza Guercino.

L’inaugurazione coincide con gli orari del mercato, dalle 8:00 alle 13:00 la mattina, e dalle 17:00 alle 20:00 il pomeriggio, che rappresenta la novità più importante della nuova gestione. Il taglio del nastro sarà alle 11:30 con la presenza della autorità, mentre ci sarà una degustazione diffusa tutto il giorno, sia mattina che pomeriggio, presso tutti i produttori agricoli che si vogliono fare conoscere. Alle 17:00 arriverà “Beppe di balunzèn”, giocoliere di strada conosciuto per i suoi giochi antichi di legno che fanno divertire bambini (ma anche adulti).

Alcuni produttori sono storici, riconfermati anche in MeLA, mentre altri sono nuovi e volonterosi di farsi conoscere. Il comune denominatore di tutti i produttori selezionati è la produzione propria, la stagionalità, la vicinanza, la sostenibilità ambientale e sociale: questi i fattori premianti nella selezione dei posteggi, anch’essa avvenuta con bando.

I fondatori di MeLA sono il gruppo d’acquisto “Alveare di Cento”, l’associazione Gipsoteca Vitali e l’azienda agricola Rudy Filippini, un gruppo di persone legate dall'amore per il territorio, che hanno a cuore la sostenibilità ambientale e un'alimentazione sana e genuina. Gli enti, costituiti in ATI (associazione temporanea d’impresa), hanno vinto il bando istituito a inizio 2022 dall’amministrazione comunale di Cento per l’affidamento in concessione della gestione e organizzazione del Mercato Contadino di Cento. La visione che caratterizza i fondatori e che ha convinto l’amministrazione è quella di un mercato esteso (con apertura pomeridiana nei mesi estivi), sostenibile (dando priorità a vicinanza agricoltura ecologica e sostenibilità ambientale e sociale) e formativo (non solo cibo ma anche didattica, divulgazione ed esperienze).

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